Versamento contanti conto corrente

Nonna mi ha dato 1000€ in contanti posso versarli allo sportello? Guida pratica all’uso del contante nel 2024

Tabella dei Contenuti

Introduzione

Mia nonna Iolanda era un gran donna ed è andata via poco prima di compiere 105 anni.

Il segreto per vivere così a lungo? Be’, nonna aveva sempre detto che era grazie alla sua generosità e alla gioia di rendere felici gli altri.

Dopo una vita passata a risparmiare, la sua più grande gioia era quella di viziare noi nipoti.

E se oggi invece fosse tua nonna volerti viziare?

Metti caso che oggi in un impeto di generosità dopo averti deliziato con pranzo succulento, ti allunga una busta contenente 1000 € in contanti.

Col cuore traboccante di gioia, dopo averla abbracciata e ringraziata, la tua prima idea potrebbe essere quella di correre allo sportello per versarli sul tuo conto corrente. EHM SBAGLIATO…
In questo articolo, esploreremo perché un versamento immediato potrebbe non essere la scelta migliore. Affronteremo il delicato tema dell’uso del contante nel 2024, con un occhio alle normative vigenti e l’altro a consigli pratici per gestire al meglio queste situazioni. Scoprirai che, nel mondo delle finanze, anche i gesti più semplici e pieni d’amore come quello di nonna Iolanda possono richiedere una riflessione attenta

Limite all’uso del contante

Nel corso degli ultimi anni, il limite all’uso del contante in Italia ha subito diverse modifiche, riflettendo l’importanza e la delicatezza di questo argomento. La storia recente di questi cambiamenti è piuttosto dinamica e rivela l’evoluzione dell’approccio del Paese verso l’uso denaro cash.
Nel 2016, il limite era fissato a € 3.000, ribassato a € 2.000 nel 2020 e ulteriormente ridotto a  € 1.000 euro nel 2022.
Tuttavia, durante la conversione del Dl Milleproroghe 2022, fu deciso di posticipare l’applicazione del limite di 1.000 euro al 2023, lasciando il limite precedente in vigore fino a tale data.
Sempre nel 2023 e in completa controtendenza col trend ribassista, si è assistito a un significativo cambiamento di rotta ed il nuovo Governo Meloni ha innalzato nuovamente la soglia portandola a € 5.000.
Nonostante le critiche da parte dell’opposizione, che ha evidenziato come la proposta di legge fosse in controtendenza rispetto alle tendenze nazionali ed europee di ridurre progressivamente l’uso del contante a favore della tracciabilità dei pagamenti e della lotta all’economia sommersa, il Governo è rimasto fermo sul punto anche nel 2024.
Il dibattito è ancora aperto e questa decisione rappresenta un punto di svolta significativo nella politica italiana sul contante, dimostrando come l’equilibrio tra la necessità di tracciabilità finanziaria e la preservazione delle abitudini tradizionali rimanga un tema di dibattito e di decisione politica.

Versamenti e prelievi in banca come regolarsi?

Torniamo alla generosa busta offerta dalla nonna, piena di contanti, come possiamo gestire il versamento in banca e/o i successivi prelievi prelievi?
Come abbiamo già detto il limite per quanto riguarda i pagamenti in contante è fissato a 5.000 euro, ma ciò non si applica ai versamenti e/o prelievi sul proprio conto corrente.
La norma si riferisce al “trasferimento” di denaro contante tra soggetti diversi, motivo per cui non vi rientrano le operazioni di versamento/prelievo dal proprio conto corrente.
Non c’è alcun limite, pertanto, per quanto riguarda i versamenti sul proprio conto bancario, ma ciò non significa che potete depositare qualsiasi somma desideriate senza che questo possa comunque avere delle conseguenze.
 In tal senso, è importante procedere con cautela, perché depositare grandi quantità di denaro potrebbe suscitare l’interesse dell’Agenzia delle Entrate, e voi non volete questo vero?
È fondamentale essere consapevoli che, benché non ci siano divieti espliciti.

La banca è tenuta a notificare l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) qualora si effettuino operazioni di prelievo o versamento superiori a 10.000 euro in un mese.
Tale somma si riferisce alla somma cumulativa di un mese e non necessariamente ad un’unica soluzione.
Facciamo l’esempio di Nicola, il quale, nel mese di marzo versa allo sportello della sua banca un totale di € 11.000,00 in tre soluzioni rispettivamente il 2, il 21 e il 29 del mese.
La banca sarà obbligata a segnalarlo all’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia, con tutta una serie di potenziali conseguenze come, ad esempio, un avviso di accertamento.
Tieni bene a mente che, se Nicola non fosse in grado di dimostrare la provenienza delle somme, l’Agenzia delle Entrate presumerà che egli ha realizzato quel reddito “in nero” e sarà lui a dover fornire la prova.
Quandanche Nicola dovesse riuscire nel tentativo di fornire le prove, potrebbe dover affrontare una lunga battaglia legale contro il Fisco, con relative spese legali e spiacevoli stati emotivi che ne deriverebbero.
Il mio consiglio è pertanto quello di non versare mai alcuna cifra sul proprio conto a meno che non si abbia la certezza assoluta che quelle cifre posso essere giustificate.

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Limite sui pagamenti e come gestire le cifre superiori oltre soglia

Stai arredando il tuo appartamento e ti sei svenato per un divano di design che costa 6000 euro? Puoi pagarlo in mille altri modi ma puoi prendere in considerazione il pagamento misto! Questo metodo ti permette di combinare più forme di pagamento per completare l’acquisto.
Ad esempio, potresti pagare una parte dell’importo in contanti e il resto tramite carta di credito o debito.
Nel caso specifico del tuo divano da 6000 euro, considerando il limite di 5000 euro per i pagamenti in contanti, potresti scegliere di pagare 5000 euro in contanti (in realtà 4999,99) e i restanti 1000 euro con la carta.
Questo approccio non solo ti aiuta a rimanere entro i limiti legali, ma ti offre anche la flessibilità di utilizzare i fondi disponibili sul tuo conto bancario o la linea di credito della tua carta.

Quanti contanti posso avere con me se viaggio in aereo, quanti in casa?

Allo stato attuale la legge prevede che i passeggeri possano viaggiare in aereo al massimo con 10.000 euro, tale soglia non vale soltanto per gli spostamenti in Italia, ma anche per i voli in partenza o in arrivo in paesi extra europei.
(A quanto indicato si aggiungono poi gli accessori preziosi indossati o che vengono messi in valigia, quali anelli, diamanti e altri gioielli).
Se volessi portare con te somme superiori sarai tenuto a dichiararlo alle autorità doganali della destinazione interessata compilando un apposito modulo.
Non c’è invece alcun limite sull’ammontare di denaro contante che puoi tenere con te in casa o in tasca quando sei in giro, fermo restando che girare con le tasche piene non è affatto una buona idea.

Piccoli consigli pratici e utili per gestire al meglio il contante

Adesso che sei un esperto, potrai applicare alcune strategie quotidiane per la tua gestione quotidiana del denaro contante.
Ecco alcuni consigli pratici:
Come già accennato, versa sul tuo conto corrente soltanto le somme che sei sicuro di poter giustificare.
Se un tuo genitore o parente vuole regalarti dei soldi, prediligi comunque pagamenti tracciabili con causali attendibili.
Se un amico ti deve dei soldi, anche solo per la restituzione di un prestito evita di versarli se si tratta di cifre importanti.
È paradossale ed invero è anche raro ma a distanza di anni potresti non avere la documentazione per dimostrare l’effettivo prestito (sempre che tu non abbia sottoscritto un accordo con data certa dal notaio ma ne dubito).
A tale proposito, ti consiglio di utilizzare Revolut.
Un’app super smart che ti permette di effettuare e ricevere bonifici istantanei in modo completamente gratuito, ideale per chi viaggia e vuole inserire la sua carta nel Wallet elettronico.
A proposito, Revolut ha un IBAN estero e se non superi la giacenza media annuale di € 5.000,00 non sei obbligato a inserirlo nel quadro RW della tua dichiarazione.
Può essere uno strumento utile per ricevere e inviare denaro soprattutto quando si tratta di piccole cifre.
Puoi iscriverti mediante questo link (Unisciti a me e a più di altri 35 milioni di utenti che adorano Revolut. Iscriviti con il link qui sotto: https://revolut.com/referral/?referral-code=mario41h8!FEB1-24-AR-DXSD7-3-L1) e seguire i passaggi indicati!

Conclusioni

Siamo giunti alla fine.

In questo articolo possiamo affermare che la gestione dei contanti richiede una consapevolezza attenta delle normative vigenti e delle proprie abitudini finanziarie che devi avere.
Sia che tu stia versando una generosa donazione della nonna in banca o stia considerando come pagare un importante acquisto, è fondamentale procedere con saggezza.
Ricorda di versare in banca solo somme di denaro che puoi giustificare e prediligi pagamenti tracciabili per trasferimenti significativi.
In situazioni dove la gestione del contante potrebbe risultare complessa, strumenti come Revolut offrono alternative pratiche e sicure, specialmente per piccoli trasferimenti o per chi viaggia frequentemente.
La chiave sta nell’equilibrare la comodità dell’uso del contante con la necessità di conformità e sicurezza finanziaria.

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