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Ciao sono Mario Grandinetti e sono un dottore commercialista (se vuoi saperne di più clicca sul link qua di fianco Chi sono).
Nel seguente articolo mi occuperò della partita IVA sviscerando tutti i principali dubbi che assalgono aspiranti imprenditori e professionisti.
Buona lettura!
Quando si pensa a una nuova avventura imprenditoriale, all’avviamento di una professione o si vuole soltanto iniziare a vendere amatorialmente il quadro che abbiamo dipinto ci sono tantissime domande che ci assalgono e spesso il nostro spirito d’avventura viene frettolosamente riposto nel cassetto dopo una breve ricerca in rete perché le risposte che ci hanno dato sono troppo vaghe e confuse.
Con questo articolo proverò a fare chiarezza sui principali dubbi che riguardano la partita IVA e sono più che sicuro che una volta che avrai finito di leggere tutto ti sarà più chiaro!
Partita IVA: quando obbligatoria?
Chiariamolo subito: la partita IVA è obbligatoria quando un’attività è svolta in modo abituale e continuo.
Pertanto non è il volume d’affari a determinare l’obbligo di apertura ed è falso anche il mito secondo cui tale obbligo scatti solo quando il volume di affari supera i 5.000 € lordi l’anno.
Tale limite rimane tuttavia valido per coloro i quali svolgono il c.d. lavoro autonomo occasionale.
Se sei dunque un impiegato e di tanto in tanto decidi di realizzare dei presepi di Natale e venderli sotto le feste, non dovresti averne bisogno ma dovrai comunque dichiarare i guadagni al Fisco.
L’obbligo dichiarativo è tuttavia diverso dall’obbligo di apertura della Partita IVA, e ad esempio se decidi invece di vendere oggetti usati, non solo non dovrai aprire una Partita Iva ma non dovrai neanche dichiarare i proventi, considerato che si presume che tu li abbia rivenduti a un prezzo inferiore al costo di acquisto.
Quanto costa aprire la Partita iva?
Aprire la Partita IVA è completamente gratuito! L’apertura in sé non ha costi, così come non ci sono costi fissi annuali da sostenere se non quelli dei contributi previdenziali che il titolare di una Partita Iva potrebbe dover sostenere, anche in assenza di ricavi (dipende dalla cassa di appartenenza).
A ciò si aggiungono gli eventuali costi di un commercialista di cui avvalersi nel caso in cui non si voglia procedere da soli a tutti gli adempimenti fiscali che la Partita Iva implica.
Ma vediamo maggiormente nel dettaglio:
Artigiani e commercianti ad esempio, anche in assenza di ricavi devono versare nelle casse dell’Inps circa 3.900 euro all’anno, per redditi fino a circa 16.000 euro annui, mentre per redditi superiori a tale soglia dovranno pagare, sulla differenza, il 24,09%.
Il discorso è invece diverso per professionisti o lavoratori autonomi, i quali solitamente non hanno un minimo obbligatorio, ma sono soggetti alla gestione separata dell’Inps e devono versare nelle casse della previdenza il 25,98% del reddito conseguito. (dipende ancora una volta dalla cassa di appartenenza).
Come si apre concretamente?
La Partita Iva può essere attribuita in forma individuale, a un libero professionista, a un lavoratore autonomo o ad un imprenditore individuale; oppure può essere attribuita in forma societaria quando di decide di aprire una società, sia essa di persone o di capitali (come la Srl).
Partiamo dalla prima categoria. Tutti i soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione in Italia, devono presentare la «Dichiarazione di inizio attività».
La dichiarazione va presentata entro 30 giorni dall’inizio effettivo dell’attività, che decorre dal giorno in cui è effettuata almeno un’operazione attiva o passiva (ad esempio acquisto di beni strumentali e/o merci, stipulazione del contratto di locazione del locale in cui l’impresa verrà esercitata, ecc.).
Per le società, la dichiarazione va inviata entro 30 giorni dall’inizio effettivo dell’attività, che decorre: a) per le società di persone: dalla data di stipula dell’atto di costituzione; b) per quelle di capitali: dal giorno dell’iscrizione nel Registro delle imprese (dato che l’iscrizione è requisito imprescindibile per la stessa esistenza della società).
Attenzione però, sebbene la norma consenta di aprire la Partita Iva entro 30 giorni dalla data di costituzione società, per registrare poi la società al registro imprese occorrerà ottenere la Partita Iva il giorno stesso della costituzione o nei giorni immediatamente successivi.
La trasmissione della dichiarazione di inizio attività deve avvenire, esclusivamente: con modalità telematiche (attraverso i sistemi Web-browser o Web-service); oppure con consegna diretta su supporto informatico (con modulo firmato digitalmente), attraverso l’inoltro, al Registro delle Imprese presso la Camera di commercio, della Comunicazione unica (Comunica).
Nella dichiarazione va indicato il Codice Ateco dell’attività, ossia quel codice che descrive concretamente l’attività che verrà svolta.
A questo codice bisogna prestare massima attenzione perché da esso dipende il tipo di tassazione che si subirà, la previdenza, l’inquadramento ai fini degli ISA (gli indicatori sintetici di affidabilità, rilevanti ai fini dei controlli fiscali) e così via.
In questa fase è pertanto importante affidarsi alla consulenza di un commercialista. E questo perché gli attuali codici Ateco non descrivono affatto le molteplici attività che oggi ci sono in circolazione. Quindi bisogna individuare nel miglior modo il codice che meglio si adatta alla propria azienda, in modo da non dover poi restare ingabbiati in una cornice diversa da quella propria, con conseguenti ricadute anche in termini economici e fiscali.
Conclusione
In conclusione, l’articolo ti ha fornito un’analisi semplice ma approfondita sulla Partita IVA, ed ha evidenziato miti e leggende su di essa, sviscerando tutti i suoi aspetti principali.
Oggi hai imparato quanto costa aprirla, quali sono le procedure di registrazione, e le implicazioni fiscali.
Se hai bisogno di aprire la tua partita IVA o sei alla ricerca di un commercialista che si occupi della tua pratica, offriamo una prima consulenza gratuita che puoi richiedere tramite il form in fondo alla pagina o attraverso i nostri recapiti che trovi nella contatti.
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